Chain Reaction Lifesize
Crea una serie di dispositivi a cascata a grandezza naturale
A Proposito
In Chain Reaction Lifesize i team collaborano per creare un meccanismo complesso. Ogni team crea un dispositivo che svolge un compito semplice e lo collega con quello del team successivo per produrre un effetto domino in cui l’attivazione di un dispositivo innesca il dispositivo nella sequenza successiva. I team dovranno analizzare e rielaborare i dispositivi per assicurarsi che funzionino accuratamente.
In seguito, un team collabora con quello successivo per assicurare un flusso perfetto tra un dispositivo e l’altro. L’obiettivo finale sarà che tutti i dispositivi si muoveranno in sequenza creando un effetto a cascata con una serie di causa ed effetto. Una volta completato, il primo team lancerà la sua reazione a catena la quale poi attiverà quella del team successivo e così via, finchè tutta la stanza completerà una reazione a catena gigante. Molto simile a una macchina di Rube Goldberg progettata apposta per completare un compito semplice in modo indiretto e molto complicato. Il finale scatenerà un’azione semplice ma stupefacente.
Risultati di Apprendimento
Chain Reaction simula un progetto reale in quanto i team hanno a disposizione tempo e risorse limitati. Dinamica di gruppo e gestione delle risorse umane vengono messe alla prova nella fase di pianificazione. La progettazione viene divisa in piccoli segmenti, richiedendo la divisione sia di risorse fisiche che umane in gruppi più piccoli.
Utilizzando capacità di risoluzione di problemi, creatività e comunicazione, durante la fase di progettazione i team devono collaborare efficacemente per creare uno scopo realistico. La fase di costruzione e analisi richiede cordinazione tra i team ma anche tra distinte capacità tecniche e strategie di gestione del progetto. Chain Reaction trsforma il modo di pensare, motiva ad eccellere e assicura che tutti siano coinvolti.
